Il 12 marzo presso lo spazio antistante la biblioteca centro Agorà di Arese, alle ore 9 si svolgerà l’evento artistico e culturale IONONCIPASSOSOPRA dove verranno esposte le opere vincitrici: Contro il patriarcato e Aiutami.
Questo progetto scolastico ha un grande eco culturale e sociale in quanto vuole porre l’attenzione sulla violenza verso le donne attraverso un messaggio creativo e visivo.
Supportati e seguiti dall’artista Carmela di Tomaso e dalla professoressa Nadia Brivio, gli studenti della classe 4C, indirizzo figurativo, del Liceo Artistico L.Fontana di Arese e della classe 3B dell’indirizzo multimediale, coordinata dal professore Domenico Bulfaro, hanno dato vita ad opere di grande intensità emotiva.
Gobbetto Resine, da sempre sensibili ai temi sociali, abbiamo supportato il progetto in qualità di sponsor tecnico contribuendo alla realizzazione delle opere con le nostre resine.
Prodotti utilizzati per la realizzazione:
LE OPERE VINCITRICI
CONTRO IL PATRIARCATO LA RINASCITA
L’opera di 3m x 2m, realizzata da Marco Bonotto, Elettra Gobbi e Alice Ronchi coinvolge immediatamente lo spettatore perché è di forte impatto emotivo.
La lettura comincia dalla Medusa, la donna a sinistra che ha in mano la testa di Golia che simbolicamente rappresenta la vendetta di tutte le donne contro i loro usurpatori.
Il vestito elegante e sensuale della donna si trasforma via via in un velo che accompagna l’occhio dello spettatore verso la seconda figura, la Pietà simbolo di disperazione e protezione materna. Ancora una il velo è l’elemento di continuità che ci permette di proseguire verso la terza donna, l’unica vestita di rosso. Avvolta dalle fiamme, come la fenice, questa donna risorge e ricomincia a vivere dopo un forte dramma.
“Per quest’opera ci siamo ispirati a tre correnti artistiche diverse – affermano gli autori – la Medusa si rifà all’arte classica, tradotta attraverso un’iconografia che viene dalla moda, dallo stile di Versace. La Pietà rimanda all’arte rinascimentale, mentre l’ultima figura riprende l’art nouveau e si ispira ad Alphonse Mucha.
AIUTAMI
Nell’opera prodotta, da Emma Zuccoli, Letizia Cunzolo e Irene Morandi, si possono osservare tre donne di nazionalità e aspetto diverso nel momento in cui provano a chiedere aiuto invano. L’elemento chiave dell’opera è l’impronta rossa, simbolo della loro esistenza e della violenza subito che però purtroppo non sarà sufficiente ad aiutare la prossima vittima di violenza.