Da sempre a sostegno della cultura e delle sue diverse forme espressive, Gobbetto accende con le
sue resine la scena di “Extinction | Chapter One”, prima tappa dell’inedita mostra-installazione
tridimensionale di Max Papeschi alla Fondazione Stelline di Milano, dove arte e intelligenza artificiale si
fondono per dare corpo a 54 sculture e 4 installazioni tridimensionali in un racconto tematico sulla
guerra e sull’impoverimento culturale, dal 19 Gennaio al 19 Febbraio 2023.
La resina Gobbetto trova voce in questa mostra contemporanea, animando e disegnando con
scultorea originalità l’allestimento e lasciando il segno della sua estrema duttilità e creatività. Le
opere di Papeschi e il suo messaggio relativo alla tendenza autodistruttiva della razza umana, sono
ironicamente ambientate in un’atmosfera aliena modellata dalle resine Gobbetto, interpreti di un
paesaggio marziano realizzato in DEGA CARPET misto a sabbie naturali. Ecco che i tappeti di
resina, resi materici da inerti naturali diventano essi stessi crosta sabbiosa e sinuosa, per
accogliere “Zwergen Dämmerung”, l’opera delle 54 statue-esercito di terracotta di Papeschi. Ed è
ancora un’altra applicazione delle resine Gobbetto a creare la passerella centrale di “Extinction |
Chapter One”, cambiando la scena per l’opera “Snow White Overdrive”: un corridoio centrale
ispirato ad una gettata di petrolio, realizzato in resina monolitica MONOSINT e finitura Poliepo,
colore nero dall’effetto specchiante.
Ancora una volta a dimostrare che i confini tra arte, design e architettura sono fluidi e si
intrecciano.