La resina epossidica è un prodotto liquido che solidifica se miscelato ad un agente indurente ed esposto a determinate temperature.
La sua estrema versatilità permette a questo prodotto di essere utilizzato non solo nel mondo industriale, ma anche nel settore del fai da te e in quello artigianale, nella moda e nel campo artistico; proprio in riferimento a quest’ultimo si parla di resina artistica.
Cos’è la RESINA ARTISTICA?
La resina epossidica è definita artistica quando viene impiegata per creare oggetti d’arte, design o accessori di moda.
Questa applicazione della resina, prima dell’Europa, si è notevolmente diffusa in altri paesi e continenti, come l’Australia, il Canada e gli Stati Uniti. In Internet è possibile trovare numerosi siti dove acquistare creazioni artigianali uniche prodotte in tutto il mondo.
Perché usare la resina per i gioielli?
Perché la resina è una materia che offre lucentezza, protegge il prodotto dai raggi UV, ma soprattutto permette di creare accessori irripetibili e adatti per ogni occasione.
La resina, infatti, è una materia che si presta particolarmente bene per ricoprire piccoli oggetti, come fiori seccati, pietre o perle, e mantenerli stabili.
Quali oggetti possono essere stabilizzati nella resina?
Si possono utilizzare tutti i tipi di oggetti, anche se è più facile lavorare con elementi solidi, compatti e non particolarmente pesanti.
Quest’ultimi, infatti, per poter essere stabilizzati, devono essere colati tra i singoli strati di resina perché rischiano di affondare rapidamente.
Quelli leggeri, invece, vanno inseriti nella resina ancora liquida e bisogna attendere 24 ore per asciugare.
Materiali fragili, come lo sono ad esempio i fiori secchi, vanno posizionati con attenzione su uno strato di resina ancora umido e richiedono una lavorazione estremamente accurata per evitare grumi antiestetici.
Una volta terminato il gioiello, spigoli vivi ed imperfezioni possono essere rimossi con carta vetrata a grana fine; per ottenere un effetto cristallino e brillante si usa, invece, basta una pasta lucidante e un panno morbido.
L’azienda Gobbetto è molto sensibile al mondo dell’arte; per questo motivo ha sponsorizzato la mostra “COSTUMI, MODA, IMMAGINE” nel 2016 al Palazzo Morando con la speciale collaborazione dell’artista Gaetano Pesce e del critico d’arte Vittorio Sgarbi e Stefano Morelli.
Qui è possibile vedere attraverso bozzetti e realizzazioni scultoree come la resina può essere impiegata per abbellire e arricchire il corpo della donna.
Così afferma Pesce: “I gioielli sono il risultato di una serie di esperimenti che conducono nel tempo libero. Sono decorazioni per il corpo, e non hanno altra funzione che questa, ma credo esprimano efficacemente la capacità dei materiali di oggi di essere manipolati ( meglio di quelli tradizionali) con semplicità”.